L’Ukulele è uno strumento musicale a corde, appartenente alla famiglia delle chitarre, le cui origini risalgono al lontano 1880, ha l’aspetto di una piccola chitarra, ed è tipico delle isole del Pacifico, in particolare alle Hawaii, la sua principale caratteristica è il suono: caldo e tenero.
Il suo nome significa letteralmente “Pulce che salta”, in riferimento alla abituale velocità di esecuzione, che hanno i suonatori di questo strumento, iniziando con un forte attacco, seguito da uno smorzamento velocissimo.
E’ comodo da portare con se, viste le sue dimensioni ridotte ma soprattutto è abbastanza semplice da suonare, infatti possedendo solo quattro corde singole, gli accordi sono molto semplificati.
Ne esistono almeno cinque diversi tipi, a seconda della lunghezza della tastiera e della grandezza del corpo e di conseguenza lunghezze vibranti differenti.
C’è il sopranino, il soprano è il più diffuso, con una tastiera corta e stretta, permette di suonarlo facilmente anche se si è principianti o autodidatti è perfetto per l’accompagnamento, ed ha un’accordatura rientrante, dal grave verso l’acuto, c’è poi il baritono, il concerto detto anche mezzo soprano ed il tenore, questi ultimi due hanno caratteristiche più vicine al suono dei solisti.
L’ Ukulele concerto misura circa 58 centimetri di lunghezza ed ha tra i 15 ed i 20 tasti, è ideale per cercare un suono migliore rispetto al soprano, la cassa leggermente più ampia, non stravolge il timbro tipico dello strumento.
Il più apprezzato dai musicisti è sicuramente il tenore, lungo ben 66 centimetri e con più di 15 tasti, grazie alla tastiera più lunga, ha un’estensione maggiore e produce un suono più ricco e profondo.
Tipico delle Hawaii trova un ampio uso anche nella musica pop e rock, molti sono gli artisti, sia statunitensi che britannici, che apprezzandone il suo particolare suono, scelgono di usarlo nei loro arrangiamenti.