Lo stile industrial è uno dei top trends nel campo dell’interior design. Si tratta di uno stile molto spartano e semplice ispirato all’aspetto delle vecchie fabbriche e solitamente viene scelto per arredare gli open space oppure gli appartamenti situati in contesti residenziali moderni.
Ciò che fa la differenza rispetto ad altri stili è l’utilizzo di materiali moderni e di mobili vintage, specialmente quelli ispirati ai modelli anni Settanta, Ottanta e Novanta. I colori neutri e le linee nette sono le caratteristiche che contraddistinguono lo stile industrial. Dall’arredamento ai dettagli, tutto deve essere sobrio e minimalista. Inoltre, lo spazio deve essere gestito per essere funzionale a chi abita gli ambienti domestici.
Molti lo considerano uno stile povero e triste proprio per queste sue caratteristiche, ritenendo che manchi di personalità. In realtà non è proprio così soprattutto se si presta la dovuta attenzione ai dettagli. Approfondiamo l’argomento!
I mobili in stile industrial e la gestione degli spazi
Come abbiamo detto, lo stile industrial è caratterizzato da minimalismo e forme geometriche. Tuttavia, la scelta dei pezzi di arredamento deve essere fatta in base a criteri ben precisi.
I mobili sono ispirati agli ultimi decenni del Novecento, il che significa che in realtà sono pezzi di fattura assolutamente moderna. Grande attenzione è riservata ai dettagli per cui gli arredi sembrano essere pezzi autentici.
Tuttavia, lo stile industrial consente anche di combinare pezzi vintage con pezzi moderni. Ad esempio puoi scegliere di inserire nel tuo open space una libreria con ante in vetro e un modello di divano moderno dalle linee molto nette, creando in questo modo un’area giorno separata dalla zona notte.
Oppure potresti occupare un’intera parete del tuo open space con una cucina a vista sull’area giorno. La scelta tra le più moderne cucine design è davvero ampia: punta soprattutto sull’accostamento di materiali molto diversi come metallo e legno, sui colori freddi e su pensili privi di maniglia, per dare un movimento lineare e uniforme alla parete.
Il grande vantaggio degli open space consiste proprio nella possibilità di gestire gli spazi in base alle tue necessità. I mobili separano le aree e si sostituiscono ai muri: le pareti in cemento o cartongesso, infatti, non sono ammesse!
Muri, pavimenti e rifiniture
I muri dovranno assomigliare a quelli di una vecchia fabbrica quindi la soluzione ideale sono i mattoni a vista. Se il tuo open space è stato ricavato proprio da un vecchio edificio industriale, allora non dovrai faticare molto per ottenere l’effetto vintage. Ti basterà ripristinare le pareti originarie e rimetterle e nuovo. In caso contrario, puoi optare per le pareti in cemento vivo pitturate con tinte sobrie e alternando il cemento ad elementi in altri materiali come legno o alluminio.
Anche il pavimento, se possibile, dovrebbe essere quello originale. I pavimenti di legno sono i benvenuti specie se realizzati con grandi assi in legno con qualche imperfezione. Sono questi i dettagli che fanno la differenza nello stile industrial e danno un aspetto vissuto alla casa!
Inoltre, ricorda che gli open space sono molto luminosi grazie alle larghe finestre originarie dei capannoni. Se però il tuo appartamento non si trova in una vecchia fabbrica e ha poche fonti di luce naturale, allora dovrai personalizzare la zona notte o l’angolo lettura con lampade moderne nelle forme e nei materiali più contemporanei.
Quindi, fai attenzione ai dettagli! Proprio in questi potrai esprimere la tua personalità e rendere un open space in stile industrial una casa accogliente.